La scarpa ideale

 

La scarpa ideale per un piede sano è quella che non c'è. 

Ovvero le calzature devono avere un minimo impatto sul piede. Alla nascita non ci sono scarpe, non è dimostrato che le scarpe migliorino la funzionalità del piede ma al contrario è certo che alcune calzature lo possono rovinare. Sebbene alcune tribù africane che non utilizzano scarpe abbiano una incidenza di alluce valgo e piede piatto molto elevata (ma asintomatico) è indubbio che l'uso di calzature non idonee influisca negativamente sia sulla funzione del piede che sulla sua forma.

Se da una parte le scarpe non possono causare l'alluce valgo, dall'altra utilizzate incongruamente in un piede già patologico creano notevoli danni, al contrario, se correttamente progettate, possono portare benefici e migliorare la funzionalità in un piede già francamente patologico.

La calzatura ideale deve permettere al piede di poter camminare senza traumi o sollecitazioni dovute alla stessa e il piede non deve fare un lavoro supplementare per aggrapparsi alla scarpa durante il passo. Inoltre dovrebbe avere: tacco basso, punta larga, scarsa torsione interna della punta, stringatura, soletta morbida, parte posteriore chiusa.

Spesso i parametri funzionali contrastano con i parametri estetici.


La calzatura ideale nel bambino


La calzatura fisiologica nel bambino riveste una particolare importanza perché é utilizzata in un organismo in accrescimento ed è capace di alterare ma anche di favorire il normale sviluppo del piede.

Essa si deve adattare al piede e non viceversa, deve essere fatta di materiali naturali e morbidi ma senza possibilità di deformazioni, la scarpa deformata mantiene e peggiora qualsiasi problema plantare pertanto deve essere subito sostituita. Inoltre deve avere una punta ampia e alta per permettere lo sviluppo delle dita e per evitare ogni conflitto con le calzature, la punta inoltre non deve essere particolarmente svasata all'interno anche se non è necessario che sia a "biscotto", il plantare interno non deve essere troppo morbido e non deve avere rilievi. Le cuciture interne e ogni altra asperità dovrebbero essere assenti per non ledere la cute e il contrafforte posteriore rigido ma non necessariamente alto per ridurre il cedimento in valgo del tallone.

La parte mediale della scarpa non deve essere stretta e la parte anteriore della suola flessibile, il tacco deve essere assolutamente minimo.